domenica 13 ottobre 2013

SFOGLIATELLA "SANTA ROSA"

La Santa Rosa, da non confondere con la sfogliatella riccia prodotta a Napoli, è nata nel ‘600 nell’omonimo convento di Conca dei Marini, sulla costiera Amalfitana in provincia di Salerno. Il dolce fu chiamato “Santa Rosa” in onore della santa alla quale era intitolato il monastero.
Ingredienti:500 g di farina 00
300 g di ricotta
200 g di semolino
250 g di burro
200 g di canditi
250 g di zucchero a velo
Una bustina di vaniglia
Due uova
Preparazione della sfoglia:
Disporre la farina a fontana e aggiungere al centro 150 g di burro ammorbidito, un pizzico di sale e un poco d’ acqua. Impastare aggiungendo acqua quel tanto che basta per ottenere un impasto sodo. Lavorare l’impasto per 20 o 30 minuti in modo da renderlo elastico. Fare una palla con l’impasto e lasciare riposare coperto da un canovaccio in un luogo fresco (non in frigo) per circa un’ora. Fondere in un pentolino i rimanenti  50 g di burro. Stendere la pasta aiutandosi prima con le mani e poi con il matterello e ottenere una striscia lunga e stretta di impasto. Continuare a stendere la pasta per ottenere una sfoglia sottilissima (se non riuscite a mano usare la macchina a rulli). Una volta ottenuta una sfoglia sottile, lunga e stretta, dividere la sfoglia in quattro parti badando che queste siano perfettamente uguali. Disporre la prima sfoglia e spennellarla con burro fuso.
Sovrapporre la sfoglia successiva e spennellarla ugualmente con burro fuso e così via. Arrotolare le sfoglie nel senso della lunghezza ed avvolgerle nella carta d’alluminio. Ora lasciare riposare il tutto in frigo per un giorno.
Preparazione del ripieno:
In un pentolino fare bollire poca acqua e versarla nel semolino fino ad  ottenere una crema densa. Mettere nuovamente il composto sul fuoco fino a farlo addensare per alcuni minuti, lasciare poi raffreddare. Lavora ora la ricotta con lo zucchero e mescolare poi la crema di semolino con la crema di ricotta, la vaniglia, i canditi ed un uovo amalgamando bene. Se dovesse risultare troppo liquida aggiungere un po’ di semolino. Lasciare riposare in frigo.
Prendere ora il rotolo di pasta, togliere la carta d’alluminio e disporre su una  spianatoia. Con un coltello a lama lunga e stretta, tagliare delle fette di pasta spesse un centimetro. Spianare ogni fetta cercando di ottenere una forma che somiglia ad un cappuccio da monaca. Su ogni sfoglia mettere un po’ di ripieno, piegare e premere i bordi. Spennellare con uovo sbattuto la superficie. In una teglia imburrata da forno, disporre le sfogliatelle ed infornare a 240° gradi. Dopo mezz’ora porta il forno a 200° gradi e cuocere per altri 20 minuti. Appena cotte sfornare e spolverare con zucchero a velo.

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